Buongiorno e ben trovati. Dopo le abbondanti piogge che hanno interessato il tarantino, il sudest barese, la valle d’itria e il Salento nella giornata di lunedì e in parte martedì con ultimi fenomeni sul Salento ionico e in parte adriatico, la situazione meteorologica da oggi tenderà a stabilizzarsi grazie a un promontorio anticiclonico subtropicale. Oggi però ancora della nuvolosità si attarderà e potrebbe dar luogo a precipitazioni di debole intensità sparse e di difficile individuazione, come vedono dei modelli a scala locale tipo Moloch o Lamma e anche gli spaghi aggiornati a stamattina. Poi però la situazione dovrebbe migliorare. In questo periodo dell’anno stabilità atmosferica non vuol dire cieli sereni e sole a palla; solitamente l’arrivo di una figura anticiclonica nel semestre freddo provoca cieli nebbiosi durante la sera, notte e primo mattino e conseguenti nubi basse che riescono a resistere durante le poche ore di luce a disposizione durante il giorno. Quindi in sostanza il clima sarà caldo in quota, dove alla quota di riferimento di 1500 metri ci saranno temperature anche vicine ai 10°, ma al suolo gli effetti potrebbero essere limitati in termini di caldo fuori stagione. Per la penisola in generale, invece, le piogge dovrebbero ancora interessare la porzione di nord ovest più esposta al flusso umido atlantico con piogge di una certa importanza in Liguria, alto Piemonte, alta Lombardia quindi prestare attenzione per queste zone succitate. Concludo qui il mio editoriale e auguro una buona giornata a tutti i lettori.
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