Jind u vjirn fridd e nev, pa’ stagion gren e pen.
Purtroppo gli ultimi inverni li abbiamo chiusi quasi con tutti i mesi sopra la media termica, e con episodi freddi che spesso si son contati sulle dita di una sola mano, favorendo così la germogliazione anticipata, mettendo poi in seguito, a serio rischio i raccolti per le possibili gelate tardive, come già successo lo scorso anno.
Ad oggi, dopo un novembre mite, sembra che il primo mese della stagione invernale, voglia fare il suo dovere, con passaggi instabili seguiti da giornate fredde, e temperature che si mantengono in linea con il periodo. I dati per il futuro prossimo, ( prossimi 3/4 giorni ), ci dicono che il trend sembra rimanere questo, ma non possiamo dire che la stagione invernale finisca poi tale, come ben si sa i conti si faranno alla fine. Ma sappiamo bene che se l’inverno fa il suo mestiere male non farà, e lo sapevano bene anche i nostri nonni, infatti il detto che abbiamo scritto all’inizio dice;
Se in inverno fa freddo e c’è anche la neve, per il periodo estivo è garantito il grano e il pane, quindi ci si aspetta un buon raccolto.
