Mancano dieci giorni all’ 8 dicembre, festività dell’Immacolata, spartiacque anche meteorologico tra l’autunno e le prime incursioni fredde invernali. In realtà spesso per tale giorno la climatologia pugliese e itriana vede il susseguirsi di una fenomenologia autunnale più che l’arrivo dei primi freddi. E’ dal 1998 che il freddo e la neve non si danno appuntamento sulla Valle d’Itria il giorno dell’Immacolata.
In quella occasione alcuni cm di neve imbiancarano le nostre colline proprio il giorno 8 dicembre. Da allora, ogni anno, autunno, spesso anche caldo. E adesso? Visto l’andamento termico di ottobre e novembre, in prosecuzione con quello dell’estate, il freddo sembrerebbe distante anni luce. Alcune piante ad esempio sono addirittura in fiore. Ma attenzione! La musica potrebbe cambiare ed anche in maniera repentina per l’avvio del nuovo mese.
Una considerevole massa d’aria fredda accumulatasi a latitudini polari sembra doversi dislocare sul comparto euro-asiatico più che su quello americano, come avviene di solito a dicembre, a causa della formazione di un anticiclone polare. Si potrebbero dunque creare i presupposti per ripetute discese di aria fredda sul mediterraneo che prima entrando dalla Valle del Rodano porterebbero le prime nevicate a quote basse al nord e più in alto al centro e successivamente con la chiusura del ponte di Weikoff potrebbero trasferire il freddo sulle regioni meridionali italiane proprio a cavallo dell’Immacolata.Una possibilità che ad oggi, quando manca un lasso di tempo molto ampio appare ancora ben inferiore al 50%, ma che è comunque segnale di un mese di dicembre che potrebbe avere configurazioni e andamento termico ben diverso dai mesi precedeti.
Ad ogni modo Appennini e soprattutto Alpi saranno ben imbiancati e quindi chi vorrà potrà godersi un ponte dell’Immacolata sulla neve.
Per quanto riguarda le previsioni, si apre un tipo di tempo variabile saltuariamente perturbato per l’instaurarsi di correnti umide e sciroccali cariche di piogge sui settori tirrenici e a tratti su quelli ionici. Oggi e domani dunque cielo nuvoloso o coperto con precipitazioni più probabili nelle zone confinanti l’area salentina e ionica. Venti sostenuti dai quadranti meridionali, temperatura ancora su valori superiori alla norma
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