Secondo uno studio coordinato dall’istituto inglese “British Antarctic Survey”, a livello globale entro la fine del secolo si assistera’ ad un innalzamento medio dei mari fino a 69 centimetri, che sulle coste inglesi potrebbe essere di quasi un metro.
Lo scioglimento dei ghiacci, insomma, comporterebbe scenari peggiori rispetto a quanto finora preventivato. Città come Londra, entro il 2100, sarebbero sommerse dall’acqua e zone pianeggianti come l’Inghilterra dell’est trasformate in grandi paludi.
Gli effetti sarebbero devastanti soprattutto nel caso in cui si verifichi una ‘storm surge’, la marea che accompagna uragani e cicloni tropicali. Con un pianeta piu’ caldo la possibilita’ di questo tipo di fenomeni meteorologici crescera’ in modo esponenziale a tutte le latitudini.
I risultati allarmanti dello studio implicano l’esigenza impellente di pensare quanto prima a soluzioni strutturali a tali problematicità.
Fra le soluzione proposte, c’e’ la creazione di nuove barriere sulla costa, per limitare gli effetti dello scioglimento dei ghiacci ai Poli. Oltre alle coste nordoccidentali europee, il rischio maggiore riguarda regioni come l’Australia occidentale e il Pacifico, che potrebbero subire ancora di piu’ l’innalzamento del mare, che rischia di raggiungere gli 1,5 metri. Cattive notizie anche per gli scenari a lunghissimo termine. La crescita del livello del mare salira’ ancora di piu’ fra il 2100 e il 2200, sommergendo parti sempre piu’ vaste di costa e intere isole.
I freschi giorni di maestrale che all’inizio di questa settimana hanno portato il termometro a toccare valori consoni al periodo primaverile, in alcuni casi anche sottomedia (si pensi alla minima di soli 5,2° registrata mercoledi 15 maggio presso la nostra centralina di Martina Franca Pasqualone), lasceranno presto il posto ad una fase opposta governata da forte scirocco e rialzo termico.
La profonda saccatura presente su Spagna e Francia influenzerà il tempo meteorologico nei prossimi giorni sulla nostra Penisola, determinando come al solito temporali e forti piogge alluvionali al centro – nord, invece richiamo caldo dal nord africa, con venti tesi di scirocco e sabbia sahariana sulle nostre regioni.
Gia dalle prime ore notturne di giovedi inizierà a soffiare impetuoso il vento di Scirocco, con raffiche superiori ai 50 km/h. il cielo è atteso irregolarmente nuvoloso, per nubi stratificate che al massimo potranno produrre qualche piovasco capace di sporcare con la sabbia le carrozzerie delle nostre auto. Qualche possibilità di temporale pomeridiano nella giornata di venerdi, ancche se la probabilità è modesta, giorno in cui il termometro salirà ulteriormente. Sabato e domenica all’insegna del sole e del caldo, quasi estivo.
