Il riscaldamento globale sta progressivamente aumentando la temperatura media della Terra e per contenere il fenomeno non bisogna superare il tetto di 420 giga tonnellate di CO2 prodotte da combustibili fossili entro il 2050.
Ora gli esperti propongono, per raggiungere più facilmente l’obiettivo, di cambiare il modo con cui si fanno i conteggi sulle emissioni. La proposta arriva da uno studio dell’Università di Milano-Bicocca e della Brown University americana, pubblicato su Nature Climate Change.
Secondo i ricercatori, “se il calcolo delle emissioni di CO2 passasse da un conteggio basato sulla produzione com’è attualmente a uno basato sul consumo, col quale cioè le emissioni vengono imputate ai paesi dove i beni e i servizi che le hanno generate vengono realmente consumati, da qui al 2050 la Cina potrebbe aumentarle del 3,6%, la Russia del 2%, l’India andrebbe in pari e gli Stati Uniti dovrebbero ridurle solo del 1,9%”. In questo modo, aggiungono, “potrebbe essere raggiunto l’obiettivo di non superare il tetto” fissato per il 2050.
Attualmente – spiegano gli esperti – la contabilità delle emissioni registra quelle effettivamente prodotte da ciascun Paese. L’idea dello studio è invece di imputare le emissioni di CO2 ai Paesi dove i beni e i servizi prodotti sono realmente utilizzati e consumati”. Ad esempio, le tonnellate di gas serra immesse nell’atmosfera dalla Cina per produrre le auto che poi sono vendute sul mercato europeo andrebbero imputate all’Unione Europea e sottratte alla Cina. Questo aiuterebbe a trovare un accordo sul clima perché i due Paesi leader sulla scena mondiale, Cina e Stati Uniti, sarebbero avvantaggiati o non eccessivamente penalizzati e quindi sarebbero invogliati a adottare un’azione internazionale concertata per abbattere le emissioni.
Previsioni per giovedi 12 giugno 2014
Il vasto campo di alta pressione di origine subtropicale africana che ha da qualche giorno causato la prima vera ondata di caldo del 2014 è destinato a persistere sul nostro territorio fino al prossimo fine settimana, fase in cui inizierà a cedere gradualmente allentando la sua morsa sul nostro Paese. Da domenica è atteso un graduale e lievo calo termico, con successiva possibile fase di instabilità, ma rimandiamo ai prossimi aggiornamenti per la portata del cambiamento del tempo. Per giovedi, intanto, attendiamoci tempo ancora soleggiato, con temperature che potranno tranquillamente ancora toccare e superare i 30°. Il vento sarà moderato da Nord Ovest, rendendo più gradevole il clima.
