Marzo è un mese che non tradisce mai le sue attese: imprevedibile e pazza!!!
Nessuno si sarebbe immaginato che a distanza di pochi giorni dal grande freddo da record del mese di febbraio avremmo avuto un altro record nel mese di marzo: non per il freddo, come qualcuno potrebbe aver pensato, ma per uno dei mesi di marzo più caldo degli ultimi 180-200 anni.
Le località pugliesi che hanno registrato un’anomalia, una variazione, delle temperature rispetto alla media trentennale sono state le aree garganiche e quelle della Valle d’Itria. Un soprappiù di 3°C, in Valle d’Itria anche di 4°C. Il mese di marzo 2012 è stato caratterizzato anche da scarse precipitazioni che hanno fatto registrare un deficit di oltre il 50% rispetto alla media: in Valle d’Itria le precipitazioni accumulate sono state deboli, valori compresi tra 20 e 40 mm. Seriamente basse. Forse neanche le risorse idriche rilasciate gradualmente dallo scioglimento della neve accumulatosi sui rilievi montani nel mese di febbraio 2012 possono attenuare una situazione lievemente critica.