Un corposo anticiclone, ribattezzato con il nome del celebre Generale romano, che si estende dal Sahara al Mediterraneo sta’ per abbracciare tutto lo stivale . Esso non fara’ altro che portare bel tempo su tutto il comparto Italico , con caldo sempre piu’ opprimente , sino al raggiungimento di valori di tutto rispetto che molto probabilmente eguaglieranno i valori della prima vera avvezione calda che ci ha lasciato solo qualche giorno fa’.
Gli addetti ai lavori ormai si divertono da qualche anno nel dare alle perturbazioni o alle avvezioni di qualsiasi tipo un nome particolare, a volte storico, altre di nome di persona, a significare anche l’importanza de come catalogare un deterrminato evento climatico.Questo e’ quello che accadra’ nei prossimi giorni dove un’avvezione calda dovuta all’elevazione dell’anticiclone delle Azzorre verso nord portera’ aria calda dal Sahara direttamente in Italia. Questa volta gli addetti ai lavori hanno voluto accostare quest’evento al nome di Scipione l’africano conosciuto da tutti come il condottiero Romano che “ tra il 204 e il 202 a.c. terminato il mandato da console venne nominato proconsole e potè proseguire il progetto di partenza per una spedizione in Africa con 35000 uomini, i quali erano attesi da oltre 60000 Cartaginesi . Scipione sbaragliò il nemico e spedì a Roma un sontuoso bottino di merci e schiavi, che immediatamente lo riportò in auge”.
Questo e’ uno dei passaggi storici che comunemente troviamo nei libri . E’ famoso per la guerra d’Africa, vinta d’astuzia pur potendo contare su un numero minore di uomini. Anche questa volta, seppur nel campo meteorologico e grazie a Dio non in quello bellicoso Scipione attacchera’ i mari e le terre emerse , da sud ( Africa ) verso nord ( L’Italia) , portando temperature anche vicine ai 40°.
Diffatti sia sabato 16 giugno che domenica 17 il cielo sulla Valle d’Itria sara’ sereno o poco nuvoloso con termiche in leggero aumento , ma ancora gradevoli per effetto dei venti di maestrale che ci faranno respirare ancora per qualche giorno, sino a quando il caldo torrido non s’impadronira’ di tutta l’Italia compresa la Puglia e il nostro comparto della Valle d’Itria.
Buon weekend ai nostri lettori
Antonio Andriola