Secondo dati preliminari della Nasa e dell’agenzia giapponese Jma, ottobre ha segnato un record dei record. Non solo è stato l’ottobre più caldo dal 1880 ma ha fatto registrare la maggiore differenza di temperatura di ogni altro mese in 135 anni di dati d’archivio della Nasa. La temperatura di ottobre, infatti, è stata di oltre un grado centigrado superiore alla media del periodo 1951-1980. Finora l’anomalia record era stata registrata da gennaio 2007, con una differenza di 0,97 gradi centigradi.
“Le probabilità che il 2015 sia l’anno più caldo dal 1880 sono ora del 99,9%”, ha scritto su Twitter Gavin Schmidt, direttore del Goddard Institute for Space Studies della Nasa.
Quest’anno finirà probabilmente con l’avere una temperatura globale che supera di un grado i livelli preindustriali. Un primato che per gli esperti è un segno dell’aumento globale delle temperature grazie all’accumulo di gas serra nell’atmosfera e alla presenza, altrettanto record, di El Nino (ansa).
Previsioni per giovedì 19 novembre 2015
L’ampia area di alta pressione presente da diversi giorni ormai sul nostro continente, specie nella parte meridionale, continua ancora a presidiare i nostri territori, garantendo tempo stabile, soleggiato nelle ore centrali, con formazione di nebbie anche intense di notte e al primo mattino. Anche giovedi il tempo non cambierà rispetto ai giorni scorsi.
Tuttavia l’anticiclone è agli sgoccioli: nel prossimo week end assisteremo ad un nettissimo cambio di scenario, con l’arrivo di una irruzione fredda che comporterà, a partire dal nord Italia, una fase di intenso maltempo, freddo e neve a quote relativamente basse. Sulla Puglia, dopo una forte libecciata prevista tra sabato e domenica, assisteremo, specie da lunedi, ad un deciso calo delle temperature e al ritorno delle piogge.