Dopo un lunghissimo periodo caratterizzato dal predominio incontrastato di un campo di alta pressione inamovibile centrato sulla nostra Penisola e su buona parte del continente europeo, l’anno si appresta a concludersi con un primo cedimento della pressione e con primi segnali di cambiamento.
Infatti la risalita dell’anticiclone verso Nord e in particolare in direzione della Scandinavia sta favorendo, sull’Est Europa e in particolare su Penisola Balcanica e Turchia, la discesa di una poderosa e imponente colata gelida capace di produrre qualche piccolo e marginale effetto anche sull’Italia.
Già a partire dal 31 dicembre correnti più fredde provenienti da Est interesseranno soprattutto il versante adriatico e in particolare la nostra regione, smantellando le nebbie, l’alta umidità e soprattutto le condizioni di alta pressione e facendo registrare un deciso calo delle temperature. Il clou della colata gelida sarà troppo lontano, confinato su Balcani, Turchia e al limite Medio Oriente, pertanto non sono attesi fenomeni sulle nostre zone, a parte il netto calo termico fino al 2 gennaio. Successivamente è probabile la riapertura della “porta atlantica” con il ritorno di qualche perturbazione da Ovest e qualche pioggia.
Previsioni per giovedì 31 dicembre 2015
Nell’ultima giornata dell’anno saremo interessati, seppur marginalmente, dall’arrivo di aria ben più fredda e da correnti provenienti da NE (Grecale). Il cielo sarà tendenzialmente poco nuvoloso, a parte qualche temporaneo annuvolamento più intenso, con scarsa possibilità di precipitazioni. Il vento soffierà moderato da Grecale, accentuando la sensazione di freddo. Temperature in deciso calo, specie nei valori massimi, con la colonnina di mercurio che potrebbe scendere sotto lo zero nelle ore notturne tra giovedì e venerdì e in assenza di vento.