Entro la fine del secolo quasi tutto il Nord America e gran parte d’Europa vedranno un sensibile aumento della frequenza di incendi boschivi, soprattutto a causa dei trend di aumento della temperatura. Allo stesso tempo, gli incendi boschivi potrebbero in realtà diminuire intorno alle regioni equatoriali, in particolare tra le foreste pluviali tropicali, a causa delle maggiori precipitazioni.
Questo è quanto è emerso da uno studio guidato da alcuni ricercatori dell’Università di Berkeley in California, in collaborazione con un team di scienziati della Texas Tech University.
Lo studio, basato su 16 differenti modelli climatici, evidenzia come il Cambiamento Climatico influenzerà gli sviluppi futuri degli incendi in tutto il mondo. Nel lungo periodo non solo preoccupa l’atteso aumento della frequenza degli incendi, ma anche la velocità in cui è prevista la manifestazione di tale tendenza. L’importanza di questo studio è proprio legata al fatto che la previsione sull’andamento degli incendi si basa sulle proiezioni di 16 modelli climatici, combinate con dati satellitari su scala globale. In passato invece tali analisi erano ristrette ad aree limitate e fondate su pochi modelli climatici.
Questi bruschi cambiamenti nelle proiezioni degli incendi non riguarderanno solo i mezzi di sussistenza delle persone, ma aumenteranno lo stress alla flora e alla fauna, già in difficoltà di adattamento per la costante perdita di habitat.
Tali proiezioni dimostrano quanto importante sia per gli esperti di ambiente e sviluppo urbano includere il fattore “incendi” nelle pianificazioni di lungo termine e nelle analisi dei rischi. (University of California – Berkeley. “Climate change to alter global fire risk.” ScienceDaily, 12 Jun. 2012. Web. 13 Jun. 2012.)
[important]Previsioni per Giovedi 14 Giugno[/important]La presenza di correnti più fresche occidentali ha portato da mercoledi le temperature a valori più bassi e prossimi alle medie del periodo, dopo la sfuriata calda dello scorso fine settimana. Questa situazione di tregua permarrà fino alla giornata di sabato quando inizieranno a farsi sentire i primi effetti di una importante espansione anticiclonica di matrice subtropicale. Tale rimonta africana determinerà una nuova e duratura ondata di calore sulle nostre regioni, per gran parte della prossima settimana. Ma attendiamo i prossimi aggiornamenti prima di dettagliare le previsioni.
Giovedi 14 il cielo sarà sereno, a parte qualche innocuo annuvolamento nelle ore centrali. La temperatura subirà un lieve calo, grazie anche al vento moderato da NordOvest.