I riflettori sono puntati sull’Adriatico. Il motivo? Le trivellazioni.
L’azienda che negli ultimi anni è seriamente impegnata a trivellare l’Adriatico meridionale alla ricerca di gas vuole avvicinarsi alla linea di costa, dall’attuale limite di 12 miglia a circa 5 miglia (10 Km circa). A fronte di una richiesta assurda come quella avanzata dall’ENI (leggi articolo), dovremmo dormire sonni tranquilli perché l’articolo 117 della Costituzione Italiana affida allo Stato la tutela dell’ambiente, dell’ecosistema e dei beni culturali. Purtroppo non è così!!!!! Il ministro Clini ha detto che si può rivedere i limiti imposti dal precedente governo affinché l’Eni possa avvicinarsi alla costa per trivellare sino a profondità di circa 100 Km. Mi domando: Ma chi tutela il nostro ecosistema??
Il promontorio di matrice africana, ormai fermo da oltre 10 giorni sul Mediterraneo centrale favorisce condizioni di tempo stabile e soleggiato prevalentemente sulle regioni meridionali italiane. Le temperature sono superiori alla media stagionale di circa 4-6°C e la quantità di precipitazione accumulata in questo mese risulta in forte deficit rispetto alla media pluriennale.
Oggi, venerdì 29 giugno, sulla Puglia cielo generalmente sereno con possibili addensamenti nuvolosi sul Subappennino Dauno con possibili brevi precipitazioni; vento debole a regime di brezza; temperatura in lieve aumento con valori massimi, concentrati nelle aree interne delle province di Foggia, BAT e Bari, di circa 35/36°C.
