Proprio nei giorni in cui gli Stati Uniti stanno registrando un ondata di freddo record, con valori di temperatura ampiamente sotto lo zero su buona parte della nazione, non possiamo per nulla sottovalutare i dati climatici sul resto del pianeta relativi al sempre più evidente riscaldamento globale. Nella situazione attuale proprio il nostro continente sta vivendo una lunga e anomala fase di clima temperato, più propriamente autunnale che invernale, con situazioni quasi paradossali proprio nel cuore della Russia e della Siberia, dove i record di assenza del freddo continuano a permanere anche nell’anno nuovo.
Secondo le rilevazioni della National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA) il mese di novembre appena passato è stato il più caldo sulla Terra da almeno il 1880: le temperature di terra e di mare sono state di 0,78 gradi Celsius sopra la media globale del XX secolo di 12,9 gradi.
Dai dati è emerso come quasi in ogni regione del mondo la temperatura sia stata “più calda del solito”, arrivando in alcune zone della Russia addirittura a otto gradi sopra la media del periodo. Uniche eccezioni al fenomeno sono state: parte centrale e orientale del Nord America, l’Oceano Meridionale vicino all’Antartide, l’Australia settentrionale e la zona sud-ovest della Groenlandia.
Previsioni per giovedi 09 gennaio
La persistenza di un campo anticiclonico sulla nostra Penisola e quindi anche sulla nostra regione garantirà ancora condizioni di tempo stabile, mite e soleggiato, con possibile formazione di nebbie locali nelle ore notturne e al primo mattino. Vento debole e a tratti assente.