Ancora per oggi sarà presente nel pomeriggio una residua attività cumuliforme nelle zone più interne, frutto del persisitere della debole instabilità che ha interessato le nostre zone negli ultimi giorni, con venti da levante che manterranno ancora una moderata umidità specie lungo le coste. Caldo moderatamente afoso dunque specie nelle conche anche se le temperature massime ancora per oggi dovrebbero essere al limite dei 30 gradi. Nei prossimi giorni invece ritorneremo sotto l’influenza dell’anticiclone subtropicale per almeno una decina di giorni. Fortunatamente una componente al suolo orientale proprio sulla puglia centro-meridionale eviterà il raggiungimento di massime particolarmente elevate almeno inizialmente anche se manterrà il mare adriatico mosso o molto mosso. Questa volta invece le masse d’aria calda spingeranno più ad ovest, con picchi di calore che si preannunciano eccezionali oltre che per Spagna, anche per Francia, Germania, Belgio, Olanda e Svizzera, con le nostre città del nord-italia e del centro-tirrenico sotto la morsa del caldo afoso per molti giorni. Queste masse di aria calda si sposteranno come un pendolo verso la metà della prossima settimana anche sulle nostre zone per il decadere dell’anticiclone, portandoci un caldo intenso ma non eccezionale almeno rispetto agli standard di quest’estate. Tali masse stanzieranno sul Mediterraneo in attesa che alle latitudini più settentrionali si accumuli una certa quantità di aria fredda che premendo sul “capo” di quest’anticiclone infinito possa trovare il varco giusto, ormai verso la fine di questo mese, per incunearsi verso il Mediterraneo e porre fine al suo lungo e incontrastato dominio.