Esattamente una settimana fa, il 28 novembre, ancora avvolti dal tardo tepore autunnale abbiamo preannunciato proprio su questo sito un repentino cambio di circolazione e prospettato un inzio di dicembre insolitamente freddo anche per le regioni meridionali. Chi mastica meteorologia sa che per l’imprevedibilità dell’atmosfera anche un solo giorno di anticipo nell’elaborare una previsione può essere un’eternità nelle scale temporali della predicibilità dell’atmosfera, figurarsi una settimana!Adesso, anche tutti i principali siti meteo anche a livello nazionale nonchè i giornali e telegioranli ne parlano a più riprese: gelo, neve e quant’altro: noi siamo stati i primi in senso assoluto non solo a prevedere il freddo per le regioni meridionali ( molto più difficle che prospettare il freddo genericamente in tutta Italia) ma anche ad ipotizzare dinamiche dell’atmosfera che saranno realtà durante il ponte dell’Immacolata; e quindi tale previsione formulata il 28 novembre è un successo che premia la passione ma anche la professionalità con la quale meteovalleditria indaga e cerca di comunicare quella splendida scienza che è la meteorologia.
Scendendo più nei dettagli, abbiamo già avuto dunque le prime minime negative in Valle d’Itria (-0,6 a Cisternino Barbagiulo)e la temperatura è prevista in ulteriore diminuzione nei prossimi giorni ( sabato mattina temporaneamente in aumento) con precipitazioni occasionali. In particolare nelle primissime ore di venerdì mattina segnaliamo qualche passaggio perturbato sulla costa che sfiorando la Valle d’Itria potrebbe portare brevi rovesci di gragnola o acqua mista a neve. Sabato invece peggioramento con il colpo di scena anticipato una settimana fa: una veloce saccatura nordatlantica si getterà velocemente nel Mediterraneo scavando un profondo minimo. Al suo seguito l’ Anticiclone delle Azzorre dovrebbe agganciarsi momentaneamente con quello russo facendo affluire aria polare artica in particolare sulle centrali adriatiche ma in seguito anche al sud-Italia. Occasione per nevicate oltre che sull’Appennino anche a quote basse su centrali adriatiche e meridionali, compresi Gargano e Lucania fino alla murgia settentrionale. Per quanto riguarda la Valle d’Itria il freddo giungerà da domenica : vista una componente da grecale al suolo meno gelida la neve dovrebbe rimanere almeno inizialmente confinata alle porte della murgia sud-orientale. Rimane comunque ad oggi ancora una discreta possibilità che l’aria più gelida riesca a sconfinare anche fin da noi e portarci qualche “bianca” sorpresa. Aggiornatevi dunque costantemente su Meteovalleditria per seguire tutti insieme questo “emozionante” inizio di inverno
