I ricercatori della Rutgers State University del New Jersey da 24 anni stanno studiando come il cambiamento climatico sta influenzando gli oceani con indagini settimanali sul pesce e dicono che stanno trovando sempre meno specie settentrionali e più specie meridionali, come l’ombrina atlantica che, storicamente molto raramente si era avventurata nelle fresche acque che circondano New Jersey.
I pescatori dell’Oregon invece sono davvero nei guai perché l’aumento delle temperature dell’acqua e l’acidificazione degli oceani stanno causando un insostenibile aumento delle popolazioni di meduse. Un fenomeno in crescita in tutto il mondo e dovuto anche alla sovrapesca di grandi predatori come i tonni, le cui larve nello zooplancton si cibano delle larve di meduse: l’interruzione di questo basilare anello della catena alimentare, insieme alle più favorevoli condizioni determinate dal global warming ha portato all’esplosione delle meduse, con un forte impatto sull’ecosistema marino e l’intasamento delle reti dei pescatori.
Gli scienziati concordano sul fatto che un aumento delle meduse potrebbe danneggiare seriamente la catena alimentare marina, dato che queste creature gelatinose e spesso urticanti mangiano grandi quantità di plancton, una fonte di cibo fondamentale di molti pesci e cetacei, mentre l’acidificazione degli oceani è una grave minaccia per i crostacei e i molluschi in tutto il mondo, in quanto mette in pericolo la loro capacità di far crescere i loro esoscheletri e le loro conchiglie, per non parlare di quello che sta già accadendo alle barriere coralline.
(fonte greenreport.it)[important]Previsione per giovedi 03 Ottobre[/important]
(fonte greenreport.it)[important]Previsione per giovedi 03 Ottobre[/important]
L’irruzione di aria di origine artica che in queste ore sta interessando l’Europa orientale ed in particolare la penisola balcanica influenzerà parzialmente il tempo sulle regioni del versante adriatico nelle prossime 48 ore, in quanto meno riparate dal campo anticiclonico presente più ad ovest su buona parte della nostra Penisola.
Pertanto, dopo le piogge dell’inizio settimana e il conseguente calo termico, da giovedi dobbiamo attenderci un ulteriore abbassamento delle temperature, frutto delle infiltrazioni di aria fresca da nord , che porteranno la colonnina di mercurio sotto le medie del periodo. Le massime in collina dovrebbero mantenersi ben sotto i 20°, mentre le minime si avvicineranno ai 10°. Il cielo sarà sereno o poco nuvoloso, il vento debole/moderato settentrionale.