In base alle ultime osservazioni la copertura di ghiaccio del mare Artico continua a diminuire e ad assottigliarsi: a giugno 2012 è stato raggiunto il livello più basso da sempre (dati NSIDC – US government’s National Snow and Ice Data Centre).
Il ghiaccio marino nell’Artico quest’anno si è sciolto molto più velocemente rispetto al passato.
Le osservazioni satellitari hanno mostrato che la settimana scorsa l’estensione del ghiaccio galleggiante, che si scioglie e si ricongela ogni anno, era 318.000 miglia quadrate in meno rispetto allo stesso periodo del 2007, l’anno del record di bassa portata. Osservazioni effettuate dai ricercatori dell’Università di Washington suggeriscono che il volume del ghiaccio artico del mare ha il valore più basso mai calcolato per questo periodo dell’anno.
Lo scioglimento è aumentato molto probabilmente a causa del cambiamento climatico. Le temperature artiche sono aumentate con una velocità due volte superiore alla media globale avuta nel mezzo secolo passato.
Nel grafico seguente è chiaramente visibile la triste tendenza evidenziata nel 2012, annata ben peggiore del 2007. (fonte guardian.co.uk)
[important]Previsioni per giovedi 28 giugno 2012[/important]
Dopo la breve parentesi fresca iniziata mercoledi, giornata in cui abbiamo beneficato di più fresche correnti di maestrale (la massima in valle non ha superato i 28°), giovedi ci attendiamo una fase interlocutoria, con cieli sereni, temperature in lieve aumento ma ancora nella norma, venti moderati poi deboli da NW. A partire da venerdi il caldo tornerà ad intensificarsi portando il termometro ancora sopra i 30°.