Le api in tutto il mondo stanno morendo, e la loro scomparsa minaccia la catena alimentare e la biodiversità. Tra le cause del declino degli importanti insetti gialloneri ci sono proprio alcuni pesticidi tossici.
Per la prima volta, l’Agenzia europea per la sicurezza alimentare (EFSA) ha pubblicato il rapporto che condanna alcuni pesticidi neonicotinoidi, accertando i rischi che questi comportano per le api. Questo parere scientifico conferma quello che apicoltori, cittadini e associazioni denunciano da anni.
Proprio in questi giorni l’Unione Nazionale Associazioni Apicoltori Italiani, sta promuovendo una petizione per convincere l’UE a fermare la diffusione di queste sostanze chimiche.
La Commissione europea, infatti, dovrà deliberare nel merito proprio giovedì 31 gennaio. Ma, sotto la pressione dei produttori di pesticidi, la Commissione potrebbe decidere di non prendere in considerazione il rapporto dell’EFSA e non adottare l’adeguata misura conseguente: il divieto assoluto di questi insetticidi.
[important]Previsioni per Giovedi 31 gennaio 2013[/important]L’espansione di un vasto campo anticiclonico sull’Europa centro-occidentale ha iniziato a produrre i suoi effetti anche sulla nostra regione, determinando per qualche giorno una pausa meteorologica caratterizzata da tempo stabile, soleggiato, a parte qualche foschia e nebbia nelle valli alle prime ore del mattino, massime in aumento e superiori alla media del periodo.
Per giovedi, il passaggio di un rapido cavo d’onda sul bordo orientale dell’anticiclone, quindi proprio sulla nostra regione, comporterà nelle ore centrali una veloce formazione di deboli ammassi nuvolosi, per lo più alti e stratificati, che difficilmente produrranno precipitazioni.
Laddove sarà soleggiato, le temperature si manterranno su valori miti e lievemente superiori alle medie del periodo. Tuttavia, la presenza di vento moderato da ovest-nordovest potrà accentuare la sensazione di freddo.
Da venerdi ci attendiamo giornate maggiormente soleggiate, aumento delle temperature e venti meridionali, mentre da domenica inizierà gradualmente una nuova fase perturbata.