A giorni sarà presentato un piano straordinario contro il dissesto idrogeologico in Italia. Un piano che prevede misure per la protezione di case e fabbriche, ampliamento delle fogne nelle città, la creazione di canali scolmatori, costruzioni di sistemi di laminazione delle piene. Questo è il piano che il Ministro per l’Ambiente Corrado Clini presenterà al Comitato interministeriale per la programmazione economica (Cipe) per recuperare fondi necessari per prevenire ulteriori ed inutili dissesti idrogeologici causati soprattutto dall’incuria del nostro territorio. Purtroppo questi interventi di prevenzione arrivano sempre troppo tardi, arrivano quasi sempre dopo le alluvioni e i dissesti idrogeologici già avvenuti.
La depressione atmosferica, quasi stazionaria, localizzata sul Mar Libico apporta una forte instabilità atmosferica sulle regioni italiane meridionali, specie su quelle ioniche. In queste ultime 24 ore la penisola salentina è stata la più colpita da forti precipitazioni, anche a carattere temporalesco. I pluviometri hanno registrato accumuli mediamente moderati, localmente anche elevati (superiori a 70 mm/24 ore).
Per le prossime ore sono ancora previste precipitazioni da isolate a sparse anche a carattere di brevi rovesci e temporali su tutte le province pugliesi. Solamente dal primo pomeriggio ci saranno locali rasserenamenti ed attenuazione dei fenomeni. Il vento sarà debole o moderato orientale sul salento, debole dai quadranti settentrionali altrove. Situazione più critica si registreranno in Calabria del versante ionico dove si potranno accumulare localmente quantitativi di pioggia anche superiore ai 100 mm nell’arco di 24 ore.