La primavera meteorologica 2013 (da marzo a maggio) che si e’ appena chiusa e’ stata, per il Nord Italia, tra le piu’ piovose dell’ultimo secolo e la 13/ma piu’ piovosa dal 1800 ad oggi. Riguardo alle temperature, la primavera si e’ chiusa con 0,7 gradi in piu’ rispetto al periodo 1971-2000. E se aprile e’ stato il settimo piu’ caldo dal 1800, maggio ha visto l’Italia divisa in due con mezzo grado sopra la media al sud e 0,9 gradi sotto la media al Nord. I dati sono dell’Istituto di scienze dell’atmosfera e del clima del Consiglio nazionale delle ricerche (Isac-Cnr) di Bologna.
Osservando i dati della Valle d’itria, invece, la situazione cambia radicalmente rispetto al Nord Italia. Con particolare riferimento a Locorotondo, di cui si dispone della serie storia più ampia, maggio ha chiuso con una precipitazione complessiva di soli 21,3 mm, con una differenza di -42% rispetto al valore medio del periodo 1921-2009 che invece è pari a 36 mm. La temperatura media mensile, invece, è stata pari a 17,9°, ben più calda di circa 1,3° rispetto al valore medio di maggio del periodo 1920-2010 pari a 16,6°. Valori che devono farci riflettere.
[important]Previsioni per Giovedi 6 giugno 2013[/important]
L’aumento dell’alta pressione atteso a partire da giovedi comporterà un miglioramento delle condizioni del tempo almeno fino a lunedi prossimo sulle nostre zone, con sole prevalente a parte qualche possibile residuo annuvolamento nelle ore centrali. La temperatura iniziera’ ad aumentare, con un picco massimo atteso per la giornata di domenica, causato dall’espansione dell’anticiclone subtropicale africano. Tuttavia, una nuova fase instabile è possibile per la prossima settimana, ma invitiamo a seguire i prossimi aggiornamenti per il dettaglio previsionale.