Una recente ricerca condotta presso l’Università di Edinburgo capovolge la diffusa opinione scientifica secondo la quale lunghi periodi di tempo caldo o freddo in passato potrebbero essere stati causati direttamente da fluttuazioni periodiche dell’attività solare .
Lo studio esamina le cause del cambiamento climatico nell’emisfero settentrionale nel corso degli ultimi 1000 anni, dimostrando che, fino al 1800, il principale motore dei cambiamenti periodici nel clima è stato rappresentato dalle eruzioni vulcaniche. Tali eruzioni tendono infatti a filtrare i raggi solari che raggiungono la Terra, causando inevitabilmente diminuzione della temperatura e tempo secco. Dal 1900 invece i gas serra risultano la causa principale del cambiamento climatico.
I risultati dimostrano che i periodi di bassa attività solare non dovrebbero avere un grande impatto sulle temperature della Terra. Secondo lo scienziato Andrew Shurer, “fino ad ora l’influenza del sole sul clima passato è stata poco compresa”. Si spera pertanto che le nuove scoperte contribuiscano a migliorare la comprensione di come le temperature siano cambiate nel corso degli ultimi secoli e a migliorare le previsioni sugli scenari futuri. I legami tra il sole e gli ultimi inverni freddi e anomali del Regno Unito e degli Stati Uniti sono ancora in fase di studio. (sciencedaily.com)
Previsioni per Giovedi 16 gennaio 2014
Dopo la breve parentesi nuvolosa ma priva di fenomeni della giornata di mercoledi, già da giovedi torneremo ad avere tempo più soleggiato, stabile e soprattutto temperato, con culmine nella giornata di Sabato. Insomma, quest’anno l’inverno non vuole proprio sapere di interessare le nostre zone, grazie ad un regime atlantico in grande spolvero che garantisce temperature per lo più autunnali e piogge risicate a causa della prevalenza di correnti sudoccidentali, sfavorevoli alla nostra regione. Vento moderato da NO, tendente a ruotare di nuovo a Scirocco da venerdi.
