La maggioranza degli esperti climatici è d’accordo: gli esseri umani stanno influenzando e stravolgendo il clima, determinando cambiamenti che potrebbero un giorno essere irreversibili. Un ampio consenso scientifico a cui però si oppone ancora oggi uno strenuo scetticismo. Uno scetticismo di cui Christopher Keating, un professore universitario del Texas, è decisamente stufo; per questo ha deciso di offrire, di tasca propria, 30mila dollari a tutti coloro che saranno in grado di dimostrargli, dati alla mano, che il climate change non è opera dell’uomo.
Il dottor Keating, che in precedenza ha insegnato fisica presso la University of South Dakota, sostiene che i negazionisti del cambiamento climatico siano oggi impegnati in una campagna per molti versi simile a quella condotta dai sostenitori del tabacco per negare il legame tra fumo e cancro ai polmoni. “Se qualcuno fosse in grado di provarmi scientificamente che il riscaldamento globale non è reale, ne sarà valsa la pena”, ha aggiunto il professore che, dopo aver lavorato per 30 anni nell’ambito degli studi sul climate change, promette la lauta ricompensa ai negazionisti.
“I gas serra sono in aumento e gli effetti sono evidenti: la terra si sta riscaldando, il clima sta cambiando in tutto il mondo, gli oceani stanno aumentando la loro temperatura ad un ritmo allarmante e le calotte di ghiaccio si stanno sciogliendo. Dovunque si guardi si vede la prova del riscaldamento globale. Non è qualcosa che si verificherà in futuro, sta accadendo proprio ora”. Se qualcuno sarà in grado di dimostrare il contrario, però, Keating è disposto a cambiare idea. Il fisico in persona si occuperà di giudicare il materiale inviatogli sul suo blog, dove ha promesso di pubblicare tutto ciò che riceverà entro la mezzanotte del 31 luglio 2014. La sfida è aperta a tutti. (rinnovabili.it)
Previsioni per giovedi 10 luglio
Il vortice instabile di matrice atlantica che ha già portato violento maltempo a partire dal Nord Italia, tenderà gradualmente a scivolare verso sud, interessando anche le nostre regioni con un calo termico più deciso e instabilità diffusa. Nella giornata di giovedi avvertiremo anche sul nostro territorio un piu’ marcato calo della temperatura, mentre saranno possibili i primi temporali, specie a partire dalla parte settentrionale della Puglia. A seguire ci attendiamo ulteriore instabilità fino al fine settimana, a causa di nuovi affondi di aria più fresca atlantica, mentre il termometro si attesterà lievemente sotto le medie del periodo. Vento tendente a ruotare dai quadranti settentrionali.