Buongiorno amici e ben tornati al consueto appuntamento del fine settimana con le nostre previsioni del tempo.
Siamo all’inizi di Febbraio , mese corto ma anche freddo che sa riservare sorprese sia in termini di freddo che di caldo.Innanzi tutto vorrei sottolineare una cosa che per gli ultimi due mesi è davvero particolare e cioè la consecutivita’ delle giornate con la presenza del sole.Siamo arrivati a 4 e questo non accadeva da diverse settimane.
Secondo i modelli, e guardando oltre alle consuete previsioni di pochi giorni si notano dei movimenti freddi nel nord Europa, movimento che probabilmente non interesseranno la nostra meravigliosa terra ma ché potrebbero dar luogo ad una poderosa e duratura irruzione gelida che dovrebbe porare liddove colpirà situazioni davvero pesanti e difficili da gestire.Ancora i modelli non riescono ad inquadrare bene dove questo lago d’aria gelida voglia parcheggiare, difatti , anche la nostra penisola ed in particolar modo il nostro meridione si giocano chance per “accaparrarsi il malloppo “.Chiaramente , ho usato le virgolette perché mai come questa volta, vista la situazione ancora pessima e grave delle aree terremotate, si speri possa andare altrove, ma tant’è la natura fa’ quel che vuole…
Per quel che concerne le previsioni meteo in questo gradevole fine settimana, avremo una situazione tutto sommato stabile con presenza del sole nella giornata odierna e delle nuvole. L’aria sarà quasi primaverile, difatti , complice anche la ventilazione meridionale, le termiche saranno oltre la media del periodo con massime che in collina difficilmente andranno al di sopra dei +15° mentre in pianura e lungo le coste potremmo addirittura toccare i +17°/+18°.Mari poco mosso l’Adriatico, mosso lo Ionio.
Nella giornata di domani , domenica , la situazione rimarrà tutto sommato simile con qualche addensamento nuvoloso in più ma in assenza di fenomeni.La temperatura sarà stazionaria o al più in leggerissimo calo rispetto a sabato e la ventilazione ancora meridionale ma di moderata intensità. Mari quasi calmo l’Adriatico, mosso lo Ionio.
Un caro saluto ai nostri lettori
Antonio Andriola
