Mentre viviamo da qualche giorno una situazione tutto sommato abbastanza stabile grazie alla vicinanza di un campo altopressorio che pare ci terrà compagnia per ancora qualche di’ , l’interesse generale di chi segue e si interessa della meteorologia in questi giorni è concentrato molto sulle proiezioni invernali che al momento per quel che concerne il mese di dicembre pare non vogliano dare l’apparenza di un mese invernale tranne che qualche cambiamento inaspettato non sia dietro l’angolo.
Diversi articoli apparsi in rete in questi giorni mettono in risalto una situazione davvero preoccupante per il nostro pianeta.
Difatti, pare ormai scontato, tranne che per scossoni gelidi che dovessero verificarsi da oggi a fine dicembre, che il 2014 dovrebbe risultare l’anno più caldo di sempre o meglio sin da quando nel pianeta terra vengono prese le rilevazioni termiche.
Il dato è davvero preoccupante se si considera che semmai il 2014 dovesse essere l’anno più caldo di sempre, farebbe da capofila ad altri anni tra i più caldi che causalità vuole siano praticamente tutti gli anni dalla fine del ’90 in poi.
A ciò è legata la notizia di qualche mese fa’ di Usa e Cina che pare si impegneranno ad abbassare le emissioni inquinanti da qui’ al 2100 per evitare una catastrofe ormai annunciata .
Di contro tendenza siamo in possesso dei dati che riguardano le piogge , aumentate nel globo di diversi punti percentuali , e che nel nostro paese hanno causato situazioni sia negative come alluvioni e problemi di dissesto idrogeologico ma anche positive come per esempio l’eccellente condizione in cui versano diversi ghiacciai Alpini che dopo la notevole quantità di neve ricevuta lo scorso inverno hanno retto bene all’estate grazie soprattutto ad una stagione poco calda e ricca di incursioni fresche che hanno spesso inspessito la già notevole coltre bianca.
Chiaro che a livello globale parliamo di poco e nulla, ma è già qualcosa che chiaramente è il risultato di un cambio quasi drammatico del nostro clima, che si è accentuato notevolmente nell’ultimo trentennio.
Veniamo ora alla nostra piccola porzione d’Italia.
Nel weekend che ci apprestiamo a vivere la situazione sara’ piu’ o meno simile alle giornate precedenti , difatti solo nella giornata di sabato 22avremo qualche nuvola in piu’ , nuvole che potranno dar luogo anche se a macchia di leopardo a qualche debolissima pioggia.Nel corso della giornata la situazione tendera’ a migliorare con il sole che riuscira’ a farsi sempre piu’ spazio tra le nuvole sino ad avere a fine giornata un cielo per lo piu’ poco nuvoloso.La ventilazione sara’ prettamente dai quadranti nord occidentali , mentre le termiche saranno stazionarie o al piu’ in leggero aumento.Mari poco mossi.
Domenica 23 le condizioni meteo saranno piu’ stabili e soleggiate con ventilazione ancora di provenienza nord occidentale e termiche stazionarie con punte massime che nelle localita’ in pianura potranno raggiungere i +17°/+18°.Fresco nottetempo con termiche che nelle vallate potranno scendere sino a +5°/+6°
Un caro saluto ai nostri lettori
Antonio Andriola
